Il libro di Aniela Pratesi, "Iniziazione all'astrologia evolutiva", vi cosiglio di leggerlo!

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icon11  view post Posted on 22/9/2007, 17:50
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[Aniela Pratesi, Iniziazione all'Astrologia Evolutiva - Il cammino dell'anima attraverso la carta natale. Edizioni Mediterranee, 2002, ISBN 88-272-1439-9, pagg. 129 - euro 7,95]

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Capire quali sia la strada di ogni uomo e verso quali esperienze di vita esso si diriga: questo è lo scopo dell’astrologia evolutiva. Una nuova chiave di lettura dei fatti astrali che può fare luce nella complessità e nell’apparente incongruenza delle esperienze umane, individuando il percorso di vita della persona, cercando il senso di ciò che le accade ogni giorno per riconoscere quello che potremmo definire “il cammino dell’anima.”




Il libro di Aniela Pratesi, "Iniziazione all'astrologia evolutiva" colma una lacuna nella pubblicistica astrologica italiana, fornendo non solo all'amatore, ma anche al professionista, un ottimo manuale per applicare alla pratica oroscopica i principi dell'astrologia umanistica, centrata sulla persona. Nato come raccolta di appunti di studio, poi raccolti in quaderno per la consultazione personale ad uso di allievi e colleghi, il libretto è particolarmente prezioso, anche perché testato dalla pratica dall'Autrice e del suo gruppo di studio e lavoro per oltre sei anni prima d'essere rilasciato per la pubblicazione. L'opera della Pratesi appare perciò fin dal nascere come un contributo importante per chi desideri decifrare il cammino dell'anima attraverso la carta natale. E' un manuale pratico e ricco di indicazioni per interpretare (o reinterpretare) la propria carta natale e quella altrui in un'ottica non deterministica, attenta alle possibilità evolutive latenti in ogni essere senziente. Per l'appassionato è uno strumento di lavoro che vale ben più degli euro 7,95 del prezzo di copertina e tratta un argomento specialistico con chiarezza efficacia e sintesi. F. Pelliconi





Introduzione all’astrologia evolutiva
di Aniela Pratesi

Per cominciare vorrei dare una breve definizione dell’astrologia evolutiva. Possiamo datare la sua nascita dagli agli anni 50 in poi, quando la scuola umanistica di Rudhyar aveva già tracciato la strada di un nuovo modo di fare astrologia, basato sulla psicologia dell’individuo e della sua ricerca di significato esistenziale. Rudhyar, Arroyo, Ruperti (tanto per fare qualche nome) riuscirono a dire qualcosa di nuovo ad un pensiero astrologico che da millenni riteneva l’astrologia soltanto un sistema di divinazione e previsione degli eventi. Gli astrologi umanisti riportarono l’attenzione sull’individuo, riuscirono a dimostrare che la nostra materia poteva essere usata dal punto di vista psicologico per capire la persona e le sue problematiche, non solo a predire il suo futuro. Fu una grande rivoluzione, ma avvenne in sordina, almeno qui da noi. Una coscienza di queste nuove possibilità si sviluppò in America, in Francia , in Germania e Svizzera. Per esempio in svizzera la scuola degli Huber già dagli anni 70 interpretava la carta con criteri psicologici ispirati alla psicologia dell’Io e alla psicoanalisi.

In Italia questo fenomeno passò quasi inosservato; forse i tempi non erano maturi per un cambiamento di tale portata. Il fenomeno scoppiò solo negli anni 90 con l’arrivo della New Age, che in poco tempo cambiò il nostro tradizionale concetto di astrologia. Sempre più persone chiedevano di sapere quale era il loro scopo nella vita, perché erano qui proprio adesso, cosa potevano fare per favorire la loro crescita personale. Iniziammo quindi a capire che potevamo usare la carta del cielo per comprendere noi stessi, la nostra storia il senso della nostra vita; bastava usare le tecniche giuste. Improvvisamente volevamo delle risposte in termine si significato invece che di previsione. All’astrologo si chiedeva: "io chi sono?" invece che “cosa mi succederà?”.

Non è facile tracciare un netto confine tra l’astrologia umanistica di cui parlavo all’inizio e l’astrologia evolutiva come la intendiamo oggi; posso dire che la base di partenza è la stessa; ciò che distingue il ramo evolutivo è l’aver inglobato altri elementi, come le tecniche dell’astrologia karmica, medica e spirituale. Questo perché nel momento in cui si cerca di capire il senso di un cammino personale le valutazioni psicologiche non bastano e bisogna indagare cosa succede ad altri livelli, come lo stato del corpo o il bagaglio spirituale delle altre vite.

Personalmente sono arrivata all’astrologia evolutiva perché non mi bastava capire la struttura psicologica dell’individuo e sospettavo che nella carta ci fosse nascosto molto di più, ovvero un tracciato dello sviluppo futuro che l'individuo avrebbe dovuto seguire per realizzarsi. Credo che nella carta ci sia scritto effettivamente il destino, ma in tema di possibilità di sviluppo personale più che di semplici eventi. Ho provato tutte le tecniche possibili, anche le più strane e complicate, fino a identificare quelle che troverete descritte nel libro. Dopo aver letto tutto ciò che c’era allora in commercio sull’astrologia umanistica avevo bisogno di creare una traccia di lavoro, proprio per passare dalla teoria alla pratica dell’interpretazione. Nel 1995, alla fine di un lungo periodo di ricerche, avevo raccolto una massa di appunti sulle tecniche da usare:

Quello che cercavo era:

capire da quale passato proviene la persona

capire come è la persona nel momento presente

sapere dove si sta dirigendo, quale esperienze le sono utili per crescere.

Quelli tra voi che hanno studiato astrologia sanno come sia difficile fare l’interpretazione di una carta; ogni autore ed ogni scuola mettono in risalto certi aspetti della carte natale, ma nessuno ti dice come arrivare a una sintesi. Lo studioso si trova di fronte al dilemma di che valore assegnare alle cose che vede. Più libri si leggono più ci si trova disorientati su quale strada seguire. Piano piano i miei appunti presero forma di un manuale, ma aspettavo a pubblicarlo perché le verifiche fatte erano ancora poche. Solo dopo tutti questi anni di prove e riprove mi sono sentita di condividerlo, dopo aver fatto delle ulteriori aggiunte e qualche modifica. Ho messo a punto una tecnica, spiegata nel libro, basata su elementi temporali (passato, presente e futuro) e spaziali (divisione della carta in assi, emisferi e quadranti).

Un passo successivo è stato quello di rivisitare il patrimonio tradizionale dell’astrologia alla luce di questa nuovo metodo.

 
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