BIODANZA E INTEGRAZIONE DEL FEMMINILE
LA CREATIVITA' DENTRO LA DONNA - DEA ATENA
insieme a Concetta Sciglitano
Venerdì 30 Aprile ore 20,45
presso la scuola di danza Raggi D'Oriente
Via Confalonieri, n.4 Busto Arisizio
Nel corso della storia dell’umanità, risulta evidente che le realizzazioni femminili in tutti i campi politico, artistico, filosofico, ecc., sono state numericamente e qualitativamente di molto inferiori a quelle degli uomini. Perché? Perchè i ruoli femminili sono stati svalutati e limitati: si pensi per esempio che nell'Europa dell'800 alle donne erano negati il diritto di voto, il diritto di istruzione, non venivano retribuite come gli uomini e venivano negate le possibilità di carriera. Solo con gli anni Sessanta si andò progressivamente affermando il principio della parità dei sessi in senso socio-culturale. Attualmente in diversi paesi del mondo le donne vivono ancora oggi una condizione di inferiorità rispetto all’uomo e nella nostra cultura altamente civilizzata (o presunta tale), in una società dominata dalla "mentalità tecnologica", la donna sta riuscendo, a volte tra forti resistenze, a conquistarsi sempre nuovi spazi vitali, sopratutto in un mondo del lavoro decisamente competitivo; e tutto questo continuando ad assolvere regolarmente le "tradizionali" incombenze familiari.
Alla donna non è stato riconosciuto di soddisfare il bisogno fondamentale di crescita e di realizzazione delle proprie potenzialità.
Per vivere in salute e ritrovare il piacere nella vita la donna ha bisogno di essere se stessa e di riscoprire il proprio valore.
Se la donna riesce ad esprimere quello che sente attraverso la creatività anche la sua vita sarà più armoniosa. Quando, invece, non riesce a realizzare quello che sente c’è una sofferenza interna che si manifesta con insicurezza e meccanicità. Si diventa metodiche, senza iniziative, e si perde l’entusiasmo nella vita usando modelli già stabiliti dalla società e lontani dal proprio essere.
Vivere è creare. La creatività non è riservata solo per persone speciali appartiene a tutti ; è più un modo di affrontare la vita. La creatività si manifesta in tante forme, possiamo essere creative in qualsiasi cosa facciamo. “La creatività è l’espressione più profonda della nostra libertà interiore”.
Aspetti biologici della funzione creativa
L’atto creatore per eccellenza consiste nel partorire se stessi, non è un fattore culturale ma biologico. Una danza, una poesia, un disegno possono essere vivi oppure meccanici. L’attività creatrice stimola l’autoregolazione e possiede un potere riequilibrante.
BIODANZA E INTEGRAZIONE DEL FEMMINILE LA CREATIVITA' DENTRO LA DONNA - DEA ATENA
Un invito a partecipare nel cerchio delle donne dove riconoscerci e scoprire le nostre capacità creative innate. Attraverso la Biodanza e l'uso degli archetipi contatteremo la forza creativa che offre ad ogni donna la capacità di portare alla luce l'immanifesto. L’energia creativa forma un ponte tra il mondo tangibile e quello non tangibile e trova espressione attraverso il corpo, l’intelletto, le emozioni, le intuizioni e il subconscio.
DEA ATENA
ATENA dea greca è molto conosciuta come dea della guerra difensiva. Ma prima di questa versione Atena aveva molti doveri di natura pacifica. Alimentava le arti ed i mestieri, insegnando alle donne a filare, tessere e a fare il vasellame. In quanto dea della saggezza diede alle donne la spirale, simbolo del nostro pensiero olistico e dei processi creativi. Questa dea dalla personalità forte incarna una femminilità particolarmente creativa eppure pratica e preparata a proteggere la creatività combattendo quando è necessario.
ARCHETIPI
Secondo la prospettiva junghiana le donne sono influenzate da potenti forze interne o archetipi, che si possono vedere impersonati dalle divinità femminili.
La conoscenza delle divinità femminili fornisce alla donna una chiave per la comprensione di sé e delle proprie potenzialità.
Gli archetipi femminili delle divinità greche sono rimaste vive nell’immaginazione umana per oltre tremila anni. Le divinità mitologiche hanno origine nell’inconscio umano: la loro condotta corrisponde ai nostri comportamenti. Perciò quando esaminiamo il comportamento di una Dea comprendiamo anche la nostra natura femminile
BIODANZA
Biodanza stimola attraverso la musica, l’emozione ed il movimento lo sviluppo delle qualità innate: creatività, sessualità, affettività, vitalità, spiritualità. Per praticarla non è necessario saper danzare è sufficiente avere il desiderio di rinnovarsi.
"Ogni donna ha in se la capacità di creare"
Ti aspettiamo, conferma la tua presenza!
A.S.D. Raggi d’Oriente a Busto A. Via Confalonieri n.4
www.raggioriente.it cell. 340 835 4187
[email protected]Concetta Sciglitano cell. 347 5273111
[email protected] Insegnante di Biodanza Tutor e Didatta specializzata in Integrazione del Femminile
SE PENSI DI FARE COSA GRADITA PUOI INVIARE QUESTA MAIL AD ALTRE DONNE "GRAZIE" PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE"
Prossimo incontro
25 giugno 2010 Demetra Dea dell’abbondanza - Solstizio d’estate
