il Cuore: il Signore dell'Infinito

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view post Posted on 3/2/2009, 11:19





Il Cuore : il Signore dell’Infinito

Il Cuore oltre l’ anatomia , attraverso la medicina tradizionale cinese , scandisce il ritmo della nostra vita e delle emozioni fino a divenire la sede della nostra intelligenza

Data di pubblicazione:: 23-01-09 22:56

Autore:: Silvia Petruzzelli


Il circuito infinito del Cuore

Su antichi testi di Medicina Tradizionale Cinese si legge “Il Cuore ha la carica di Signore e di Maestro, emana lo splendore degli spiriti”.

Il Cuore è posto al centro di un circuito a forma di 8, un numero che, dal punto di vista simbolico, ha una valenza Infinita. Già … provate a rovesciare l’8 … avrete ∞, ovvero …

Il Cuore è diviso in due metà: una parte destra che spinge il sangue proveniente dal corpo nella circolazione polmonare (piccola circolazione) e una parte sinistra che spinge il sangue proveniente dai polmoni nella circolazione generale (grande circolazione).

Ovvero la parte sinistra spinge il sangue arterioso che permette la vita, fornendo ossigeno e nutrimento a tutti i distretti corporei. E, all’interno di questo circuito Infinito, il sangue venoso (ricco di anidride carbonica) ritorna verso il Cuore (la parte destra), carico delle esperienze raccolte dopo aver attraversato tutto il corpo.

Il Sangue: le nostre emozioni

Il sangue trasporta le emozioni, in quanto accoglie gli ormoni, ossia le sostanze che il nostro corpo secerne e che esprimono le nostre necessità, le nostre emozioni del momento. Il Sangue è la nostra energia vitale, la nostra coscienza ed è portatore di conoscenza a tutto il corpo. Il Sangue siamo Noi … Noi come parte del Tutto, come Spirito, Noi come … Infinito.

Il Cuore svolge un ruolo vitale: pompare continuamente il sangue attraverso il corpo. Nel suo incessante movimento di contrazione (sistole) e distensione (diastole), il Cuore scandisce il ritmo della nostra Vita, delle nostre emozioni, delle nostre conoscenze.

Il Cuore: la nostra intelligenza

Ecco che il Cuore, oltre che simbolo delle nostre emozioni, diventa la sede della nostra intelligenza.

Pensiamo all’etimologia della parola Intelligenza: deriva dal latino intus-legere che vuoi dire leggere dentro. Possiamo dire che l’intelligenza è la facoltà che permette di conoscere. Questa facoltà cresce in noi attraverso l’esperienza della vita e la riflessione sull’esperienza: intelligenza non è solo ciò che impariamo attraverso i libri, lo studio, ma è ciò che cresce nel tempo della riflessione, in quello che ascoltiamo, nel confronto con gli altri.

E’dal Cuore che deriva la nostra capacità di relazione, comunicazione, ascolto empatico, percezione.

Anelito d’Infinito…

Molto spesso vediamo rappresentazioni pittoriche che mostrano il Cuore circondato da fiamme, o un Cuore da cui partono raggi luminosi. E’ associato al Sole, al Fuoco. Il Sole riscalda e dà luce in modo indifferenziato. Il Fuoco come amore incondizionato, l’amore nei suoi aspetti più ampi: la capacità di entrare in risonanza con le emozioni degli altri.

Queste associazioni le vediamo in Occidente (si pensi all’iconografia religiosa) come in Oriente (Cuore come organo dell’elemento Fuoco in Medicina Tradizionale Cinese). Ed Entrambe riportano alla Luce, all’Eternità.

Sarà dunque il Cuore la chiave per attingere all’Infinito?

ciao
simonetta
 
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