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"Chiedersi in quale epoca una determinata parte dell'Antico o del
Nuovo Testamento sia stata scritta, se abbia avuto uno o più
autori, esaminarne il vocabolario e confrontarlo con quello
delle lingue limitrofe, ecc. è certamente interessante. Ma
questo modo di procedere, che consiste nell'analizzare, frugare
e sviscerare, spesso lascia dietro di sé soltanto polvere e
cenere. La comprensione dei Libri sacri, siano essi la Bibbia, i
Veda, lo Zend-Avesta, il Corano. esige un'altra forma di
disciplina. È infatti grazie a una disciplina di vita che i
patriarchi e i profeti, i quali erano degli Iniziati, hanno
potuto elevarsi fino al mondo divino. Anche noi dobbiamo
adottare la stessa disciplina di vita per salire, sulle loro
orme, fino al luogo in cui essi hanno avuto delle rivelazioni.
Non ci sono altri metodi.
Perciò, se volete leggere la Bibbia, cominciate col chiedervi
che cosa dovete migliorare nella vostra esistenza, e non
preoccupatevi se non comprenderete tutto immediatamente. La
seconda regola è mettervi in uno stato di ricettività, per poter
dare alle immagini e alle sensazioni suscitate dalla lettura la
possibilità di compiere un lavoro nel vostro subcosciente. Così,
più rileggerete la Bibbia o gli altri Libri sacri, e più
sentirete farsi chiarezza in voi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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